domenica 4 maggio 2014

PASTA MADRE II

IL MIO PRIMO PANE

IL MIO PRIMO PANE

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Sfatiamo un mito: per panificare con la pasta madre non è necessario essere esperti panificatori o provetti alchimisti. Utilizzarla è facile: non vi toglierà il sonno, né vi priverà delle meritate vacanze e nemmeno richiederà particolari sforzi e fatiche.
È necessario soltanto organizzare al meglio i tempi e le temperature di impasto e di lievitazione, mettendo i vostri microorganismi preferiti nelle migliori condizioni per lavorare al meglio.

Abbiamo visto come autoprodurre, partendo da sola farina biologica e acqua, la vostra pasta madre: vediamo ora come preparare il vostro primo pane, sano e gustoso per voi e la vostra famiglia.
Il rinfresco
Come già ben sapete, la pasta madre è un essere vivente: è un impasto di farina e acqua dove prolificano lieviti e batteri, fondamentali per la lievitazione.
È necessario, quindi, rinfrescare con attenzione e costanza la pasta madre, fornendo con frequenza ai microorganismi gli zuccheri necessari (attraverso gli amidi della farina) per la loro sopravvivenza.
Non dovete però stressarvi e preoccuparvi: il rinfresco non deve essere fatto tutti i giorni, ma si può effettuare con frequenza settimanale, nello stesso momento in cui preparerete l’impasto del pane vero e proprio.
Almeno 4-5 ore prima di impastare, quindi, dovrete prelevare la vostra pasta madre dal vasetto dove viene conservata in frigorifero, e impastarla in una ciotola con farina (la stessa quantità in peso della nostra pasta madre) e acqua (circa il 50% rispetto al peso di farina).
Lascerete poi riposare la pasta madre a temperatura ambiente nella stessa ciotola, coperta con un canovaccio, per 4-5 ore circa, finché non sarà raddoppiata in volume.

Prelevatene poi 100-150g che conserverete in frigorifero per la panificazione successiva, e utilizzate la rimanente per il vostro impasto.
Un consiglio: procedete con il rinfresco la sera precedente al giorno in cui volete panificare, e lasciate riposare la pasta madre a temperatura ambiente per tutta la notte. Il mattino successivo sarà pronta per essere utilizzata!
Il vostro primo pane
Ingredienti per una pagnotta da 1 Kg circa
500 g di farina di frumento biologica macinata a pietra
300 ml di acqua
150 g di pasta madre già rinfrescata
due cucchiaini di sale marino integrale

facoltativo: A questo impasto potete aggiungere i vostri condimenti preferiti: dall’olio extravergine di oliva ai semi misti (di girasole, di papavero, di zucca, ecc…), fino alla frutta fresca e essiccata, a fiocchi o ai cereali soffiati.
Preparazione
Sciogliete velocemente la pasta madre nell’acqua, poi cominciate a aggiungere la farina, sempre impastando con le mani.
Dopo aver aggiunto circa metà farina, aggiungete il sale, meglio se disciolto in un poco di acqua.
Aggiungete poi la restante metà della farina, lavorando a lungo l’impasto fino ad ottenere un composto liscio, elastico e omogeneo.
Fate lievitare in una ciotola coperta da un canovaccio umido (o da una pellicola per alimenti bucherellata) per 4-5 ore a temperatura ambiente, finché il volume dell’impasto non sarà raddoppiato. Trascorso questo tempo, rovesciate l’impasto su un tagliere infarinato e formate una pagnotta, che trasferirete su una teglia rivestita con carta da forno.

Coprite la pagnotta con un canovaccio, per evitare che si formi la crosta in superficie, e fate riposare per un’ora circa.
Infornate poi in forno già caldo a 250 °C e cuocete per 10 minuti, abbassate poi la temperatura a 200 °C e continuate la cottura per altri 30-40 minuti circa. In questo modo avete ottenuto 1 kg di pane sano e gustoso, in grado di mantenersi fresco per l’intera settimana.

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